lunedì 5 ottobre 2009

ALLA VIGGIGLIA DEL LODO ALFANO

Cari amici e avventori casuali tutti ci siamo ,domani quanto meno avremo le idee Più chiare su dove ci troviamo.
Non intendo dilungarmi in dissertazioni ed analisi in merito al'lodo cosa per altro già fatta egreggiamente dall'ottimo Travaglio oggi,ma Più che altro vorrei richiamare l'attenzione su un problema di fondo sollevato da Grillo durante la presentazione del movimento a 5 stelle svoltosi a Milano,e a cui mi onoro di aver partecipato, facendo parte dell'associazione Frascati 5 stelle:il problema è che se noi ci troviamo a dover riaffermare e a considerare che la legge è uguale per tutti già intrinsecamente se ne deduce che
A)in Italia la costituzione è considerata in modo marginale e dalla popolazione e dai governanti,tanto che quando la si nomina si viene trattati da bacchettoni e da saccenti e non da normali cittadini consci dei propri diritti.
B)che la percezione della legalità è già distorta dalla sostanziale convinzione introiettata attraverso anni di disinformazione mirata, che la legge è uguale per tutti ma, per uno no e chi afferma il contrario è o un sovversivo o un 'anti italiano e quant'altro.
Questi volendoli analizzare sociolgicamente sono punti che a mio parere mettono in chiara evidenza l'inbarbarimento pilotato della nostra popolazione.
In qualunque luogo del pianeta ove un sistema si definisce democratico il primo steap per dirsi tale è la conoscenza dei cittadini dei loro diritti e doveri,cosa che senza tema di smentita affermo che da noi e davvero esigua per non dire inesistente,implicitamente quindi noi siamo menomati già in avvio di un discorso con ,o di un politico dato che questo può,come spesso accade parlarci di aria fritta e noi imbocchiamo come frescoi.
Per ciò che riguarda il punto B senza allusione,si direbbe proprio che dopo anni e anni sono riusciti con pazienza certosina a sovvertire la percezione delle parole democrazia e costituzione,svuotandole di fatto dell'loro fondamentale valore;quando si arriva a forzare la mano in modo cosi evidente e su un punto cosi cardinale della nostra ossatura sociale,e con finalità chiaramente eversive,dato che il cosi detto lodo alfano è da contestualizzarsi in una politica autoritaristica di Più ampio respiro vedi la legge bavaglio ecc.e le persone non percepiscono il pericolo per loro e e gli altri, ma lo ritengono magari un argomento dei tanti tedioso ed inutile,o peggio in tal uni individui addirittura l'immagine dell'uomo stato,concetto tristemente noto alle cronache mondiali tutte,bene si appalesa chiaramente la deriva che questo paese sta percorrendo a passi ora mai davvero rapidi;questi sono temi che non andranno abbandonati indipendntemente dalla pronunzia della corte di domani,datosi che senza cultura e consapevolezza del diritto comune qualunque ciarlatano e millantatore potrà se non già domani far ciò che vuole in casa nostra

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