lunedì 12 ottobre 2009

I PICCIOTTI NON HANNO PIU LA COPPOLA


Si siamo tutti un po Più sollevati dalla sentenza delle corte costituzionale,ma come sempre non si riesce a godersi il momento che immediatamente c'è subito un motivo per cadere in preoccupazione.
Da quando il lodo si è incagliato tra le maglie della costituzione il premier sembra aver perso definitivamente il senno,attacchi scomposti a tutto campo,con la solita litania per sfondo,comunisti,ma ciò che si evidenzia in modo particolare è la spudorata pretesa del capo dei capi di pretendere o aver preteso dal presidente della repubblica l'ingerenza sulla consulta e ribadendolo a piu riprese pubblicamente,è incredibile ma forse nemmeno tanto visto la genesi di questa classe politica che ora mai viene acclarandosi sempre Più.
Se il paese giorno dopo giorno prende e fa suoi i valori mafiosi,il sistema anti virtuoso da i suoi chiarissimi effetti e i sintomi sono lampanti.
Napolitano firma leggi incstituzionali,gli evasori fiscali sono premiati,nel discorso ai parlamentari europei sempre Napolinano dice che in Europa non si deve parlare dei problemi italiani,omertà quindi;cerchiamo di capire che è finita è stato interamente sovvertito e snaturato l'ordine delle cose,come se"al governo ci fossero la mafia l'ndrangeta e la camorra"che infatti sono divenute delle vere multinazionali.
Il nostro non è Più un paese con un problema economico o sociale o politico,il nostro è un problema antropologico,non si hanno Più punti di riferimento,e sotto la cenere covano ancora le braci della p2 delle stragi di mafia della strategia della tenzione e quant'altro,non ho la sfera di cristallo,ma sono convinto che l'Italia è destinata a trovarsi faccia a faccia con il suo lato oscuro per prendere finalmente una decisione,chi siamo mafiosi e ,malavitosi,o un popolo che per casualità storiche si è trovato ad essere gestito da una ristretta cerchia di farabutti,loro si,vedremo la storia sta scorrendo tra una distrazione e l'altra

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