mercoledì 25 novembre 2009

I FERRI VECCHI DELLA PRIMA REPUBBLICA



Mentre il mondo intero legge sgomento chi abbiamo al governo,i nostri parlamentari pregiudicati sfoggiano tesi sempre più affascinati,ma c'è chi crede a queste buffonate?
non lo so trattandosi del caso clinico Italia forse si,il commento dell'amico Messora è assolutamente sacrosanto,mi associo

lunedì 23 novembre 2009

AMICI DEGLI AMICI



Ho gia postato questo video,fu tra i primi che misi sul blog,credo ora piu che mai sia interessante riesaminare delle assonanze dialettiche tra totò e Mr.B. ora che Spatuzza parla ora che sembra che anche i Graviano vogliano illuminarci su cosa diavolo è successo nel biennio piu incasinato di una storia incasinata.

venerdì 20 novembre 2009

IN CASA BERLUSCONI PIU CHE CONNIVENZA CON LA MAFIA E LA POLITICA C'E' SEMPRE STATA CONVIVENZA




Aggiungiamo un novo tassello ai motivi piu che validi per scendere in piazza e chiedere le dimissioni de capo dei capi.
Per chi non ricorda,o per ragioni anagrafiche non sa,l'impero mediaset ha vacillato nella metà degli anni ottanta ibattendosi in un provvedimento giudiziario che oscurò e mise sotto sequestro le reti allora fininvest poichè trasmttevano inlegalmente,l'allora governo Craxi salvo il Cavaliere nero approvando con una rapidità mai vista prima una legge su misura,quello che oggi è una prassi consolidata,solo che ora Mr.B non ha piu bisogno di terzi,ma è auto sufficente,oggi è lui il primo ministro.
Questo video documenta palesemente che quando si dice che la magistratura si è mossa su Berlusconi solo dopo la sua discesa in campo si dice una fandonia,considerate che i primi atti giudiziari parlano di B dalla metà degli anni settanta,con la vicenda Mangano che lasciava firme dai carabinieri attestanti la reperibilita dello stesso ad Arcore in casa dell'allora noto imprenditore.

mercoledì 18 novembre 2009

MR.B E' UN FAN DI ORWELL






Voglio continuare a battere anche oggi sullo stesso puno,la finta informazione che da anni tiene inebetita la popolazione avendo creato in Italia una situazione Orwelliana seguendo e migliorando cammin facendo il piano di rinascita democratica di Licio Gelli.
Rileggendo 1984 potrete trovare palesi e raggelanti analogie sulla nostra odierna tele democrazia,uno per tutti accenno il ministero della verità.
PS
Non ho citato il grande fratello per non essere banale,hops lo fatto!!!!!!

martedì 17 novembre 2009

IL NANO INCANTATORE



Cari naviganti dell'oceano internet da oggi fino al 5 dicembre data i cui vi ricordo si scenderà in piazza per chiedere all'ottavo nano "come lo chiamo la Dandini" di togliesi dai coglioni prima che l'Italia si sbricioli definitivamente,ripasseremo punto per punto dicevo i vari e ottimi motivi che hanno portato il popolo a sviluppare la convinzione che togliere di mezzo All Cafone non è la risoluzione a tutti i nostri guai,ma è certamente un ottimo inizio,evidentemente però servirà a poco se non sara seguito da i vari D'alema Mastella Cosentino Bassolino Lupi Bersani Maroni ecc.
Cominciamo con il problema fondamentale la porcheria che ha consentito al nano di incasinare antropologicamente questo paese tenendo in scacco e in coma assistito il popolo,il problema dell'informazione alias conflitto d'interessi .
Mi servirò di un video post di EBLOG dell'ottimo Enzo Di frenna,che ci ragguaglia su cosa ci è stato inoculato nel cervello e perche.

sabato 14 novembre 2009

ITALIA ALZA LA TESTA:ORA O MAI PIU



BASTA!!!!! SABAT 5 DICEMBRE L'ITALIA ONESTA SCENDE IN PIAZZA
rimanere a casa nell'indifferenza vorra dire tacito assenso questo blog fino al 5 dicembre sosterra questa iniziativa cambiamo le cose o periremo la sorte dell'igniavia l'inferno di una buffonata sensa precedenti non è un'iniziativa di partito ma un moto popolare davanti un baratro.

venerdì 6 novembre 2009

89-09 IL COMUNISMO E' MORTO E IL CAPITALISMO NON STA MOLTO BENE



Venti anni fa crollava il muro di Berlino,per chi come me ricorda il periodo è certamente il segno inequivocabile del trascorrere degli anni,ma rappresenta anche che la storia non finisce nell'ultimo capitolo dell'ultimo libro dell'liceo o università che sia,ma vive e prosegue il suo percorso,come ha fatto prima di noi,e come fara anche dopo.
Anni dopo riguardare i mille cambiamenti generati da quell'evento simbolico conclusione della perestroica e della glasnost politiche di apertura all'occidente,che portarono alla fine dell'URSS antagonista degli USA nella cosi detta guerra fredda,è veramente incredibile analizzare gli effetti che produsse non solo nella geo-politica internazionale,ma ancor di più nella nostra politica interna.
Ritengo sia chiaro per tutti ormai la fortissima relazione tra fine dell'interesse degli USA per l'Italia dopo la fine dell'impero del soviet e tangentopoli o il periodo stragista di cosa nostra,manovalanza della massoneria deviata e dei servizi segreti che divenuta un cane sciolto.
In quel momento di rottura di equilibri e di profonda crisi sociale l'Italia sbagliò definitivamente affidandosi a quanto di peggio si potesse trovare alloroa,finti imprenditori mafiosi pidduisti beceri montanari,e all'opposizione"finta da allora"gente sensa più fedi e o ideali che innamoratisi del diavolo ne sposarono il perverso disegno che oggi vediamo della mafiocrazia.
Ma sopra a tutto direi che la celebrazione di questo aniversario dovrebbe farci capire che i comunisti che tanto ossessionano Mr.B non esistono più da anni,anche se uno forse c'è ancora;infatti Putin pochi mesi fa ha fatto incidere nuovamente i dettami del compagni Stalin nel Cremlino,e risulta che l'80% delle cariche politiche in Russia le detengono ex appartenenti al KGB.

martedì 3 novembre 2009

LA NUOVA MUTA DEL SERPENTE



E' un momento strano,un'involuzione,rispunta un partito al sud ricorda quel movimento che confluì in forza Italia,anche il suo artefice era uno dei creatori dei primi club forzisti in Sicilia,Micichè,chi sa magari gli equilibri della trattativa si stanno deteriorando,forze la chiacchiera improvvisa dei pentiti,e di Totò in persona questa estate è accompagnato nuovamente con un progetto politico,proprio come successo ai democristiani e ai socialisti, ora per un motivo o l'altro e Mr.B ad essere divenuto sacrificabile,chi sa forze i voti degli amici degli amici si sposteranno ad un nuovo referente.
Ma per noi cosa cambierebbe,solo il nome con cui accompagnare le nostre imprecazioni.
Oggi posto un documentario su la vita di All Cafone,molt esaustivo,e rabbrividente.

domenica 1 novembre 2009

SILVIO E LE COPPOLE



Come già ipotizzato a settembre dal lodo Alfano in avanti la situazione è degenerata ulteriormente,Mr.B è alle strette, miriadi di problemi legali lo travolgono e lui come sempre mette le mani avanti,usando la parola democrazia a sproposito e sensa piu avere idea di cosa significhi,"non mi dimetterò neanche se venissi condannato per difendere la democrazia".


Il paese è chiaramente amministrato da un'individuo che ha definitivamente sancito l'ingresso della malavita organizzata nelle istituzione che sono divenute un ricettacolo di pidduisti mafiosi truffatori e chi più ne ha più ne metta.
Ormai è chiaro come si è giunti a questa situazione di scudi mafiosi e di lavori pubblici sensa utilità se non per la 'ndrangheta o la mafia,grazie alle nuove dichiarazioi di Gaspare Spatuzza,e altri pentiti si sta piano piano ricomponendo il mosaico,e in questo mosaico il cavaliere nero non è solo un imprnditore e Mangano non fa lo stalliere,e Dell'utri non lavorava solo con publitalia,ma anche con i Graviano.
Quanto dovremo aspettare prima di poter parlare chiaramente dei fatti sconvolgenti del 92-94,nessuno vuole vedere l'evidenza:Borsellino morì per permettere a forza Italia di scendere in campo,una volta confluito in esso anche il partito Sicilia libera fondato dalla mafia che come noto all'improvviso si sciolse nel nuovo partito di Berlusconi,non importa che all'epoca delle stragi la procura di Palermo indagava su Finivest e i fratelli Dell'utri e Mangano,che Falcone ripeteva all'infinito che la mafia dagl'anni 70 investiva al nord,e le ingenti somme di danaro improvvisamente entrate nelle disponibilità del cavaliere per costruire Milano due anche Montanelli gliene chiese conto e lui non rispose mai,forse centra la banca Raselli dove il padre di B lavorava e di cui divenne direttore generale e dove si accertò che transitassero i soldi e i reinvestimenti della mafia al nord.

PS posto l'ultima intervista di Borsellino