sabato 9 gennaio 2010

ANNO NUOVO POLITICA VECCHIA



Come ha detto giovedì sera Vauro,per come è iniziato questo anno nuovo,direi che ce ne hanno rifilato uno usato.
Non solo non è cambiato nulla mia i venti di guerra spirano piu che mai,no non tra opposizione e governo,li non ne abbiamo mai vista e mai ne vedremo,mi riferisco alla vera guerra o meglio guerre,quella dell'economia,quella su gli ultimi due diritti rimasti e spesso inapplicati,quella della rivisitazione storica,la guerra tra politica e cittadino,che arrancando cerca di non diventare definitivamente suddito.
L'Italia versa in condizioni pietose,mentre il debito pubblico si riallinea sul debito del 91 quando la lira venne sospesa dalle borse,e lo stato dichiarò insolvenza, mentre accade tutto ciò mediaticamente si cerca di riabilitare il mandante di quel periodo,vie a Craxi, Pomicino che quando va ospite in TV fa la media tra assoluzioni e condanne,e dice che lui non è mai stato condannato come se la fedina penale si ottenesse con una media,e tutto cio sensa uno straccio di giornalista,oltre i soliti noti,che ristabilisca la reale stori loro e del casino che ci hanno lasciato.
I cittadini non contano più nulla,siamo in un limbo,imprigionati da persone corrotte arroganti e egoiste che non vogliono cedere il passo.
Castelli giovedì ad annozero ci ha dimostrato perché questo paese esploderà in un conflitto civile,la politica è un principato,e come Maria Atonietta risponde sarcasticamente,il popolo ha fame,dategli delle briosc.

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