sabato 26 settembre 2009

IL "GIOGO" DELLE TRE CARTE

Io non riesco a capire come si possa continuare imperterriti a credere a contrapposizioni e alternative inesistenti,e pure ascoltando tal volta diatribe in strada o al bar constato che vi sono ancora molte persone che credono a concetti come destra sinistra centro,e altre baggianate.
E' da qui che il gioco prende forma è questa finta alternanza che crea aspettative,Berlusconi si Berlusconi no,ma sappiamo ora mai tutti che er buscia è solo la punta di una montagnina di mall'affare e incompetenze,deggenerazioni do' ogni fatta.
Tanto è vero che si cerca di creare sempre un etichetta e una contestualizzazione politica in torno a chi fa informazione,vedi annozero,Santoro è di sinistra,Travaglio è di sinistra,ma la verità non ha colore politico,cosa vul dire che chi è di destra non dovrebbe parlare,si direbbe cosi dato l'atteggiamento degli scriba di corte,ma Santoro &co non sono teneri con nessuno e allora come si fa,se si vede il programma le congetture e le illazzioni muoiono da se,ma qui scatta il meccanismo del lavaggio del cervello perpetrato da anni via medi sulla capacita di giudizio del popolo italiano,i comunisti,c'è ancora chi ha paura di baffone,un popolo vecchio che vive di ricordi in pensione davanti allo schermo lontano dalla vita reale che ci sta trascinando in un baratro abissale come un sacco di pietre.
Mi duole enormemente dover affermare questo ma è inequivocabbilmente questo il motivo per cui non ricordiamo Più cose essenziali del nostro essere e dela nostra storia,la generazione che ci ha preceduto è assolutamente refrattaria alla verità;perché assuefatta alla menzogna,alla corruzione,per un'arroganza di fondo che li porta a credere che tutto ciò che si doveva o poteva fare è stato fatto,noi siamo matti perché strepitiamo di ambiente e parliamo di catastrofi apocalittiche,ma se loro avessero pensato per tempo noi non dovremmo essere così estremi e radicalisti,e allora per non disturbare dovremmo prendere esempio da chi ha lasciato correre oggi nefandezza sperando che i problemi si risolvessero da se.
Emblematico è l'atteggiamento del cavaliere nero che a New York elogia e magnifica Obama,e la sua politica di rinnovamento e nello stesso tempo invia una richiesta per poter superare i limiti imposti dall'UE per le emissioni di co2, naturalmente cassata;l'unione chiaramente avendo riempito l'Italia di fondi da anni per abbattere le emissioni ed adeguarsi ai parametri sene frega delle industrie italiane con il fiato corto,la crisi c'è per tutti ,solo che gli altri paesi hanno investito con i fondi non li hanno regalati alla criminalità organizzata,e questo credo da ora in avanti sarà il copione che seguirà l'italia,tutte le furberie e le inadempienze si appaleseranno,grattando via il flebile strato di mistificazioni con cui anestetizzano il morituro.
Qualche tempo fa ho letto un articolo di un giornale olandese ce recitava"non capisco proprio perche dovrebbe preoccuparsi l'europa dell'italia se non sene preoccupano gli italiani"

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