mercoledì 23 settembre 2009

IL GIORNALE VA LETTO COME LA PRAVDA



Si ci siamo dovuti arrivare,per organizzare una manifestazione abbiamo dovuto assistere a scene assurde,soppressioni a scelta per consentire al capo dei capi la trasmissione a reti unificate e ora si manifesta:ma dove era questa gente mentre si andava nel 2007 in piazza per il v day,erano se non ricordo male a casa a pensare e sostenere che eravamo tutti estremisti noi nelle piazze, la stampa in Italia è liberissima,siamo dovuti arrivare alla farsa.


E c'è anche chi continua;ieri sera Porro cortigiano del giornale della famiglia Berlusconi sosteneva che il caso annozero non rappresenta una censura preventiva e che Santor sta creando ad arte un'aspettativa per alzare gli ascolti,il suo direttore Feltri sulle pagine de il Giornale,rincara la dose parlando di un Santoro tiranno e despotico,che minaccia il direttore di RAI due e si chiede se una parte del paese che a votato per il pdl debba necessariamente sorbirsi annozero e se sia il caso di pagare il canone RAI.


Io caso strano la vedo un tantino diversamente,per quel che vale:ma come diavolo può essere che si faccia confusione neanche Più tra governo e stato ma tra governo e informazione,secondo Feltri il pdl avendo vinto le elezioni Puo decidere anche della linea editoriale dell'informazione tutta?ma qui ancora ci dovremmo trovare in democrazia,e quindi un partito e stato incaricato di governare per 5 anni,non abbiamo eletto un imperatore,e ancor Più importante chi vota a sinistra e chi non vota proprio non è stato assoggettato ma continua ad avere diritto al diverso pensiero e alla critica, il canone non è Più un investimento per noi ma un finanziamento alla propaganda di governo.


Che strano mi viene da pensare, tutti i programmi menzionati dal premier a porta a porta stanno passando dei guai,Travaglio viene sentito dall' AGCOM a che titolo direte voi,preventivamente,il contratto a un giorno dalla prima puntata rimane una chimera,la Gabanelli parte con report senza tutela legale e oggi byo blu ci fa sapere di Pecorella avvocato tra i tanti del cavaliere nero,che attaca la rete co un nuovo ddl,tutto questo accompagniato da una buona stretta sull'informazione con la legge bavaglio,e un lodo Alfano per gradire;bene la strada è quella buona per trovarsi definitivamente in uno stato dittatoriale a tutti gli effetti.


PS


Una buona notizia c'è oggi parte il fatto, auguri al dir.Padellaro e tutti i suoi colleghi,finalmente un giornale vero e non un organo di reggime.

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